L'appagamento e l'energia che cerchi

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IL RESPIRO E LA LIBERTA’

Stiamo entrando nell’ energia del Metallo che rappresenta il respiro e, per la Medicina Orientale, anche l’intestino crasso.

Ogni organo, nel sistema dei corpi umani, rappresenta un atteggiamento mentale ed emotivo, un modo, potremmo dire prevalentemente interiore ed inconscio, di percepire la vita.

Simbolicamente, quando parliamo dei polmoni e del respiro, affrontiamo il nostro rapporto con l’esistenza stessa, l’esigenza di spazio e libertà e la voglia di vivere e sperimentare la vita essendone attori autonomi.

E al tempo stesso parliamo, accennando all’intestino crasso, della nostra capacità di assorbire o lasciar andare quello che non è più necessario.

Sono entrambe organi di assimilazione ed eliminazione con una forte connotazione yang, contraente.

Accorgendoci che il ritmo universale della vita è tanto fuori quanto dentro di noi, accogliamo queste energie che ci spingono all’interno di noi stessi come spunto per riflettere su chi siamo e in che modo affrontiamo la vita.

Chiediamoci qual è in questo momento, l’emozione che ci guida… la libertà e il senso di appartenenza alla vita, il sentirsi padroni della nostra vita o la paura di perdere la libertà o che addirittura la libertà non esista affatto?

Chiediti se dentro di te esiste il file “SONO TUTT’UNO CON LA VITA e PADRONE DELLA MIA VITA?”

Testati accuratamente perché, qualora questo non ci fosse, sarebbe bene avviare una repentina trasformazione ed inserirlo a chiare lettere nei tuoi schemi inconsci.

Ricorda che nel nostro sistema tutto è armonia e ritmo fra mente, cuore, polmoni e colonna vertebrale.

Più questo ritmo è equilibrato più stiamo bene ed alcalinizziamo il corpo.

Più siamo presenti a noi stessi, attenti a ciò che ci accade dentro, più siamo in grado di accogliere ciò che ci è funzionale e respingere ciò che invece è distruttivo.

Più siamo in ascolto di noi stessi e della nostra Essenza che porta Amore, Pace, Gioia più siamo forti e rafforziamo le nostre difese.

Ricordati sempre che il virus può entrare solo se la tua programmazione inconscia glielo concede.

Tutte le antiche tradizioni spirituali questo lo hanno sempre detto, identificando la malattia in una qualche distorsione nell’allineamento fra la personalità terrena e la sua essenza Divina.

Più siamo attenti ad ascoltare ciò che ci da GiOIA, AMORE e più le zone d’ombra hanno minor possibilità di esprimersi e condizionarci.

Il nostro sistema immunitario funziona splendidamente a patto che siamo interiormente allineati alla nostra essenza Divina.

Per la legge di risonanza, cardine dell’Ordine Universale delle cose, attiriamo ciò che abbiamo dentro.

Più il corpo è alcalino, la mente tace, il cuore è in Amore e il respiro ci connette alla vita Universale, più siamo in grado di attirare e costruire in positivo.

Riappropriati del tuo respiro perché è il tuo scambio con la vita.

Dare e ricevere… sono tuoi diritti ineluttabili e respirare nutre te stesso e la vita…

Respira e sentiti respirato dalla vita… respirando nutri la vita e la vita nutre te.

Mentre respiri e stai nel cuore (come in meditazione) entri in connessione con l’energia vitale, la tua e quella di tutte le cose, quell’essenza vitale che crea e nutre tutta l’esistenza

Se respiri Amore nel cuore (in stato di rilassamento profondo), percependo la tua luce fluire nel respiro e nella tua gola, stai creando Amore

Quindi respira luce nel cuore e benedici il tuo corpo, il tuo respiro e il cibo di cui ti nutri.

Puoi ascoltare questa puntata sul mio podcast Armonia Vitale

oppure ascoltalo qui cliccando sul tasto

 

IL CUORE, LA GIOIA E LA DIETA MULTIDIMENSIONALE

Il cibo migliore per il cuore è la felicità, la gioia, quel senso di pienezza che si raggiunge in stato di meditazione profonda e che deriva dalla coscienza di essere connessi col tutto, pienamente capaci di interagire con ogni cosa.

Il cuore ama “cavalcare il mondo” ed abbattere i confini e in effetti, in meditazione i limiti si dissolvono…

E il cuore è l’Imperatore che coordina gli altri organi e ne determina gli input.

Ha memoria di tutto ciò che accade e contiene informazioni pure a frequenza elevatissima che si accordano con lo stesso tipo di energia presente all’esterno.

Le ricerche intraprese dal team specialistico dell’Institute of HeartMath in California dimostrano che il cuore umano, in cui si originano le nostre emozioni, ad ogni pulsazione, produce un campo elettromagnetico potentissimo, circa 5000 volte più forte di quello del cervello, per poi propagarsi all’esterno ed anche comunicare con le cellule del corpo.

Quindi le qualità di emozioni e pensieri che emettiamo, determinano tanto la qualità dell’energia che diffondiamo all’esterno quanto all’interno del corpo…

Ciò significa che, quando proviamo un’emozione potente, il campo magnetico creato dal cuore, può influenzare, se in molti provano la stessa emozione contemporaneamente, il campo magnetico che collega ogni forma di vita sulla Terra (il campo quantico, ovvero l’energia creatrice allo stato puro in cui siamo immersi).

Così come, nel contempo, quando proviamo amore, felicità, gioia o gratitudine nel cuore, questo invia un segnale al nostro cervello che, a sua volta genera energia a precise frequenze all’interno del sistema corporeo.

E questa la “coerenza cuore-cervello” di cui tanto si parla e che determina sia il nostro benessere psicofisico che la nostra evoluzione come specie.

Ma Il cuore in realtà ha un proprio cervello che, pur separato dagli altri organi, interagisce con loro!

il cuore è il primo organo a prendere vita e il suo “cervello” è formato da circa 40.000 cellule nervose che emanano il più vasto campo elettromagnetico del corpo, misurato dall’elettrocardiogramma (EGC).

Il Campo Elettrico del Cuore permea poi ogni cellula dell’organismo, la coordina, la sincronizza e la trasmette

al “cervello di sopra” nella testa e a “quello di sotto” nell’intestino.

E questa energia è recepibile più o meno inconsciamente da chi si trova nel suo raggio di azione-comunicazione ed è sempre, ad ogni istante, in interazione e scambio di informazioni, con il campo elettromagnetico Universale (campo quantico) e con quello di ogni essere vivente.

Il cuore, col suo campo elettromagnetico, è come fosse una ricetrasmittente che scambia incessantemente informazioni con il Database Universale: è il punto di collegamento fra l’essere individuale e l’Universo.

Secondo le ricerche dell’Istituto HeartMath sul potere del cuore, esiste un’eterna rete globale che collega tutti gli esseri umani e le forme di vita sulla Terra, in una comunicazione invisibile e silenziosa fatta di emozioni e di pensieri.

Si tratta di un campo magnetico esteso a tutto il pianeta, che collega tutte le forme di vita presenti sulla terra ed oltre.

L’energia di ognuno dunque, coordinata dal cuore, consapevole o meno che sia, contribuisce alla frequenza del campo magnetico globale con i suoi pensieri, emozioni ed intenzioni…

Pare evidente allora che nutrire il cuore con ciò che gli serve a dare il meglio di sé, sia di fondamentale importanza!!

E se è pur vero che ciò che nutre il cuore, aiutandolo a stare nella frequenza più alta possibile, è la meditazione in stato di amore, gioia e gratitudine, qualora tutto questo fosse ancora “work in progress” quello che invece nutre il cuore fisico, il muscolo-cuore diciamo, è un’energia che ne preservi e rafforzi l’elasticità.

Il cuore batte 100.000 volte al giorno e già dal 16° giorno di gravidanza è possibile sentirlo anche se è grande quanto un puntino.

Anche le arterie sono muscoli e tutto il sistema cardiovascolare ha bisogno di esercizio fisico adeguato che incrementi anche soltanto lievemente la pulsazione del battito cardiaco.

L’ideale è mantenersi magri e flessibili con una dieta a base di cereali integrali e grande abbondanza di vegetali verdi e/o dal sapore amaro, ricchi di minerali. Radicchio, tarassaco, crescione, scalogno, rape e volendo alghe nori, arame e wakame che, data la loro ricchezza in valori nutritivi, sono ideali per mantenere e preservare l’elasticità.

Il cuore ha un’energia veloce e rapidamente reagisce ad un’alimentazione adeguata.

Ovviamente da calibrare in funzione delle esigenze individuali e utilizzando anche stili di cottura diversi.

In caso di ipertensione ad esempio è utile usare stili di cottura leggeri, pochi grassi e poco sale mentre nell’ opposto caso di pressione bassa è più opportuno sfruttare l’energia di una cottura più prolungata, più olio ed alimenti dall’energia beneficamente contraente come il gomasio.

Da non trascurare è poi l’intestino tenue che nella medicina orientale, è considerato compagno del cuore.

E’ sede della formazione del sangue (nella tradizione occidentale invece si attribuisce questo ruolo al midollo osseo) e al quale, abbiamo visto, il campo elettromagnetico del cuore manda instancabilmente messaggi.

Non a caso si dice che chi ha un intestino forte ha la volontà e la forza per dar vita ai propri sogni.

Per entrambe è controindicato il cibo animale e nemico giurato lo zucchero che deruba l’organismo di minerali e vitamine creando rigidità e il cui eccesso si trasforma comunque in grasso animale.

Via libera quindi a verdure e frutta di stagione come i frutti rossi, camminare, saltare, gioire e ridere perché anche la risata fa bene al cuore!!

Ehhhhh ….. MEDITARE a manetta, ascoltando il cuore, lasciandolo esprimere ed amandolo per quello che è!!!

Le mie meditazioni

 

IL LEGNO, L’ ALBERO, LA PRIMAVERA, IL CAMBIAMENTO E La RIGENERAZIONE

“Il mostrare un altro lato di sé”

L’ energia del legno, identificata, nel corpo umano da fegato e cistifellea è, nella sua connotazione positiva, rigenerazione continua, flessibilità, il saper essere ogni giorno nuovi, diversi, mostrando e sviluppando nuovi lati di sè.

Ed anche l’abilità di fare questo senza timore di essere giudicati ne, tantomeno giudicarsi; semplicemente lasciandosi armoniosamente essere sé stessi.

Richiede una buona dose di libertà di pensiero e, come l’albero, un notevole radicamento nella propria essenza.

Ci parla della certezza interiore di essere amati per quello che siamo, stimati, accettati e pertanto sostenuti e nutriti dalla vita stessa; l’albero in questo non ha alcun dubbio e possiamo imparare molto da lui.

Coniugata in positivo, l’energia Legno/albero racconta di chi siamo davvero e della nostra capacità di evolvere accettando e facendo nostro il cambiamento.

E’ tempo di trasformazione:  le maschere, nella rigogliosa crescita primaverile, si dissolvono naturalmente per far posto alla nostra unicità.

Che è poi capacità di uscire dal bozzolo degli schemi ed ascoltare la propria voce vera, profonda, quella che canta il cuore e nasce dall’anima.

Quell’anima che, nativa dello spirito, spicca le ali per “animare” il corpo; il nostro corpo “tempio” che è puro spirito incarnato.

Siamo quindi innanzitutto esseri spirituali costantemente nutriti da energie/pensiero, luce ed aria e, mediamente, solo per il 15, 20% da cibo materiale.

Il pensiero giudicante, auto od etero-indirizzato, blocca il flusso del nutrimento perché crea un conflitto interiore che, da solo, senza autocoscienza, non si può sbloccare.

Il lavoro su se stessi, trasformando in positivo le proprie programmazioni inconsce limitanti, invece, consente di accelerare il processo di trasformazione, liberando il flusso energetico vitale.

E ci consente inoltre l’accettazione di avere la libertà di essere quello che siamo e quello che siamo venuti a fare qui; ci consente di evolvere e questa libertà strutturale nessuno ce la può togliere.

Comprendendo chi siamo capiamo che il senso della vita è darsi l’autorizzazione di essere liberi di essere ciò che siamo.

In questo processo di trasformazione/identificazione in cui è richiesta una notevole flessibilità, il mondo vegetale ci viene in aiuto in quanto, per sua natura, capace di estrarre l’elemento minerale per dare forma a se stesso e costruirsi come pianta (sappiamo che, nel nostro sistema, l’elemento minerale rappresenta il sostegno emotivo) aiutato dalle forze solari e quindi nella coscienza di essere parte integrante e sostenuta da un tutto più grande.

La caratteristica del vegetale è accomunare e stimolare il collegamento col cosmo; la sua energia ci consente di elevare la nostra frequenza che è quello di cui ha bisogno il fegato per far si che accettiamo la nostra libertà di essere.

Comprendere il disegno sottile ed energetico che sta dietro ad ogni cosa creata ci rende liberi di essere ciò che siamo e riprendere il nostro posto nel cosmo, nella certezza di essere costantemente emotivamente sostenuti e nutriti.

Ogni essere ha il suo posto nel disegno della creazione.

Il fegato, sede del corpo astrale non dimentichiamolo mai, percepisce ciò che avviene a livello intestinale e quindi sia le qualità del cibo “materiale” ingerito che i movimenti, le interazioni e le trasformazioni spirituali in corso.

In poche parole, reagisce istantaneamente e prima di ogni altra cosa, alle “frequenze” del cibo ingerito, al suo corpo astrale (se ce l’ha) e al suo messaggio energetico.

È utile quindi domandarsi quali sono i programmi e le credenze che inibiscono la funzionalità del fegato.

Abbiamo detto all’inizio che, nel suo versante positivo, l’energia del fegato/legno/albero, rappresenta la flessibilità, la capacità di cambiamento ed adattamento. Tutto questo presuppone solide radici interiori la cui base é la conoscenza di chi siamo e cosa siamo venuti a fare qui sulla terra.

Per molte tradizioni spirituali il fegato è sede delle emozioni, supervisiona e regola la nostra condizione interna ed è il grande depuratore dalle sostanze tossiche energetiche o materiali che siano. Pertanto è strettamente connesso con l’evoluzione spirituale.

Alcune delle cose che ostacolano il libero fluire della sua energia nel corpo sono le inquietudini o preoccupazioni materiali, il rabbioso rifiuto di aderire al cambiamento e il timore del giudizio degli altri e l’auto-giudizio.

Per ripulire il fegato in quanto organo materiale e rigenerarlo occorre quindi senz’altro una dieta disintossicante ricca del sostegno dei minerali vegetali ma per quanto riguarda invece la sua componente astrale/sottile, occorre soprattutto e contemporaneamente, una dieta “energetica” a base di un potente “reset” di emozioni negative con relativi ricostituenti interiori performanti a base di sostegno emotivo.

Si crea in questo modo un’infallibile alchimia sinergica fra corpo e mente che rafforza l’intero nostro biosistema suscitando l’entusiasmo necessario ad aprirci a nuovi orizzonti e voltare pagina.

Ora più che mai è indispensabile capire che niente, nell’universo, è per caso.

Tutto nasce da un progetto energetico sottile dell’anima che, come un instancabile architetto cosmico, progetta un corpo fatto di organi con l’unico fine di evolvere.

Il che significa solo che, nulla nel corpo umano ha soltanto una struttura fisica ma bensì che dietro ad ogni organo c’è un progetto “energetico” creatore che gli da un senso e lo colloca al suo giusto posto come fosse un programma informatico.

Gli organi sono entità spiritualmente programmate connesse al cosmo, alle stelle ed entità viventi che ricevono e trasmettono innanzitutto energia/informazione e che, prima di nutrirsi di cibo tangibile si nutrono e sostengono di, appunto, energie/informazione.

E’ evidente a questo punto che per ricevere, trasmettere e creare vita, abbiamo bisogno soltanto di energie che la sostengano.

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