L'appagamento e l'energia che cerchi

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IL FIENO GRECO E LE GRANDI PULIZIE

I semi di fieno greco sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie, antipiretiche, ipoglicemizzanti e utili per prevenire l’ipercolesterolemia.

Sono inoltre antiossidanti, stimolano l’appetito e, secondo la tradizione popolare, proteggono il sistema cardiocircolatorio.

In quest’ambito erano inoltre utilizzati per combattere parassiti intestinali o come epatoprotettori.

Il fieno greco è da sempre conosciuto e apprezzato come “ricostituente”, antianemico, anabolizzante e antiulcera, ipolipidemizzante ed ipoglicemizzante.

I germogli di fieno greco sono ricchi di vitamine (A, C, B1,2 e 3), Sali minerali (potassio, fosforo, sodio, ferro e calcio), proteine, aminoacidi e fibre e molto altro fra cui la quercetina, nota come antiossidante e antivirale. Vedi germogliamo.it

Prepararli è molto semplice: è sufficiente metterli a bagno in un barattolo di vetro per 12 ore e scolare l’acqua. Coprire il barattolo con un grande foglio di carta da cucina lasciandolo socchiuso in modo che passi l’aria e lasciar germogliare, possibilmente in penombra, per almeno 3 giorni.

Si conservano in frigorifero, continuando a crescere, anche per una settimana.

Se piacciono possono essere usati al posto di quelli di soia per preparare dei saporiti spaghetti orientali insieme ad altre verdure.

Io li propongo anche in questa ricca insalata

 

Insalata con germogli di fieno greco

 

Ingredienti per 4 persone

200 g di misticanza (insalatine tenere da taglio miste fra cui spinacini)

Un grosso cespo di radicchio di Chioggia

Un cuore di sedano bianco

Una grossa carota

80 g di gherigli di noce

100 g di germogli di fieno greco

Olio extravergine d’oliva

Aceto di mele o balsamico

Tamari

 

Affettate sottilmente il radicchio, il sedano e la carota e lavateli bene insieme alla misticanza.

Aggiungete le noci sminuzzate e i germogli, condite con 4 cucchiai d’olio, uno di tamari e aceto a piacere e servite.

 

Come diciamo sempre, il nostro corpo è anima, anima manifestata. Il sangue manifesta l’energia dello spirito creatore universale all’interno del nostro corpo, come insegna la Scienza dello Spirito e il nostro corpo manifesta l’anima.

Ne consegue che ogni sistema del corpo trattiene emozioni e programmi causati da influenze negative, traumi, situazioni depotenzianti.

I microbi e le tossine influenzano il corpo con la loro qualià energetica ma allo stesso tempo sono attratti da diverse convinzioni o sentimenti presenti in noi.

Se nel nostro corpo si manifestano determinate situazioni è perché dentro di noi c’è qualcosa  a livello dell’anima, qualcosa che ha permesso a questa situazione di crearsi, uno stato d’animo, un’emozione, un sentimento, una credenza o un atteggiamento nei confronti della vita

A proposito del fieno greco vorrei parlare dei parassiti, problema estremamente diffuso.

Sia nei vegetali che nella carne che nel pesce ci sono tantissimi parassiti quindi cerchiamo di non sottovalutare questo aspetto.

I parassiti inoltre sono attratti dai sistemi di pensiero che bloccano la nostra evoluzione, il nostro sviluppo evolutivo ad ogni livello, sia fisico che mentale, che emotivo che spirituale.

Potremmo definire i parassiti come entità che, loro stesse hanno determinati tipi di esigenze e le comunicano al corpo di cui sono ospiti, spingendo la persona stessa  a nutrirsi di alimenti controproducenti.

C’ è quindi una reciprocità tra parassiti o anche microbi e batteri e le credenze, i sentimenti ecc che abbiamo inconsciamente all’interno del nostro sistema biopsicofisico. Una certa tipologia di questi ultimi, apre facilmente la porta agli “invasori” i quali a loro volta, hanno una loro natura, una qualità energetica che tende ad influenzare la nostra a tutti i livelli.

Ospiteranno parassiti più facilmente le persone che, anche se non se ne accorgono, permettono agli altri di esserne sfruttate o completamente prosciugate e/o individui con una scarsa autostima

Anche all’interno di alcuni sistemi di cultura esistono programmazioni mentali in questo senso creando persone che non sono in grado di dire di no o di pensare al proprio benessere.

Tutto questo dipende ovviamente dal tipo di famiglia e contesto in cui uno è nato ma anche dal bagaglio delle vite precedenti.

E’ fondamentale a questo punto, riconoscere e liberarsi dai parassiti fisici, emotivi e spirituali così come da chi, persona umana o meno, parassita la vita.

Tutto questo ovviamente al fine di riportare equilibrio nel nostro sistema comprendendo che, finchè ci sono energie che parassitano, tossine o altro simile, il PH del corpo si altera.

Nell’ambito umano sono conosciuti più di 600.000 parassiti, molti dei quali sono funzionali al benessere come quelli che coadiuvano il processo digestivo.

Non sarebbe quindi possibile ne utile eliminarli tutti però è di estrema importanza comprendere che l’equilibrio interno del corpo, che, secondo la MTC, parte dal sistema digestivo è importante che venga preservato e mantenuto attivo anche perché un microbiota alterato, altera tutti i nostri stati d’animo, pensieri, emozioni.

Un rimedio proposto dalla MTC è a base di Tamari e aglio, laddove si lascia marinare l’aglio coperto di salsa tamari in un flacone per diverso tempo, assumendolo poi a piccole dosi.

Esistono tanti altri tipi di rimedi utili per eliminare i parassiti ma la lo assunzione è fondamentale che sia sinergica alla trasformazione dei propri parassiti interiori.

 

 

 

Migliorare il respiro

In questo periodo sono diffusissimi i problemi respiratori e per risolverli forse è necessaria un po’ della saggia comprensione che ci fornisce la millenaria tradizione orientale.

Prima di tutto è utile osservare che i polmoni e le vie respiratorie nel corpo rappresentano il rapporto che abbiamo con la vita, il bisogno di spazio e di libertà, il sentirsi tutt’uno con l’esistenza e padroni della stessa.

Le malattie delle vie respiratorie rappresentano spesso quindi uno stato di scoraggiamento e una sensazione di oppressione e limitazione del proprio spazio vitale.

Gli organi della respirazione sono inoltre collegati con l’intestino crasso e sono entrambe apparati di assimilazione ed eliminazione.

Tradizionalmente il rapporto fra loro è paragonato a quello che c’è fra le radici e le fronde dell’albero: le radici sono in rapporto con la terra e l’acqua, mentre le fronde scambiano informazioni con l’aria e i gas.

E ’evidente quindi quanto i problemi respiratori incidano su quelli intestinali e viceversa.

Oltre al sovraccarico emotivo, per cui sarebbe interessante chiedersi la causa dell’oppressione interiore e darsi da fare per risolverla, quello che a livello fisico si può fare, è eliminare gli eccessi che risalgono nel corpo e vanno ad intasare i polmoni oltre ad alterare la flora batterica intestinale.

No quindi ai prodotti raffinati, pasta, riso bianco, prodotti da forno, latticini anche “magri”, zuccheri, caffè, miele, frutta troppo dolce (tropicale), succhi di frutta, alcool e cibi grassi anche di origine animale che intasano intestino e vie respiratorie e facilitano di molto la produzione di muco.

Si a una dieta a base di riso integrale e verdure a foglia verde che aiutano i polmoni ad espandersi e tante radici (carote, rape) che rinforzano la capacità di eliminazione dell’intestino.

Sono vivamente consigliati i prodotti fermentati come i crauti, gli insalatini e le olive ed anche un buon miso e la prugna umeboshi.

Un rimedio utilissimo nel caso di raffreddori con muco e/o bronchiti è la bevanda di kuzu con umeboshi e zenzero che daremo di seguito.

Il kuzu è un addensante di origine vegetale che ha effetti rinforzanti sull’apparato digestivo.

La prugna umeboshi è un prododtto fermentato di origine giapponese che ha la peculiarità di correggere l’acidità nel corpo e creare stabilità intestinale.

Per preparare la bevanda mescolare un cucchiaino di purea di umeboshi con un cucchiaino di kuzu e sciogliere il tutto in 2 cucchiai d’acqua fredda.

Aggiungere una tazza d’acqua fredda e lasciar sobbollire per qualche minuto.

Unire poca salsa Tamari e abbondante succo di zenzero e bere caldo preferibilmente a stomaco vuoto anche per lunghi periodi.

 

Anche un semplice brodo di cipolle può aiutare molto a sciogliere il muco cosi come a calmare la tosse secca.

Per il muco è sufficiente far bollire una grossa cipolla sbucciata e tagliata a fette sottili in abbondante acqua per una ventina di minuti, bevendo poi e mangiando il tutto ancora caldo.

Le cipolle cotte inoltre agiscono come calmanti del sistema nervoso e della tensione muscolare.

Per la tosse secca si utilizzano invece abbondanti bucce di cipolla ben lavate facendole bollire in una grossa tazza d’acqua per circa 10 minuti, fino a quando l’acqua diventa marrone.

Si scola quindi il tutto e se ne beve una tazzina anche più volte al giorno.

 

Ma oggi vorrei parlare anche di un ingrediente da noi poco conosciuto, che viene molto usato in oriente per problemi respiratori: la radice di loto.

Nelle grandi città, si può trovarla anche fresca soprattutto nei market dove vendono prodotti asiatici ma, diversamente, va benissimo utilizzarla secca o addirittura anche in polvere.

Ecco la ricetta del decotto di radice di loto

Utilizzare circa 10 g di radice di loto secca e farla ammorbidire in acqua fredda per qualche minuto.

Scolarla, tritarla, rimetterla nell’acqua di ammollo, portare a bollore e lasciar cuocere per circa 15 minuti.

Scolare il liquido e berne, calda, una tazzina anche più volte al giorno in caso di  tosse e catarro.

Si può utilizzare questo rimedio anche a lungo termine in caso di fragilità del tratto respiratorio.

La radice di loto scolata, può essere aggiunta a minestre e zuppe di verdure dato il suo sapore non invasivo.

Per i problemi respiratori cronici è molto utile ricordare che è indispensabile camminare almeno 30 minuti al giorno creando, in questo modo, una specie di massaggio muscolare interno a livello intestinale.

Anche alcune posizioni yoga possono essere utili per agevolare la respirazione, specialmente quelle capovolte in quanto qualsiasi allungamento del collo e delle vertebre toraciche in avanti o all’indietro, può aiutare  a sciogliere le tensioni in quell’area e quindi ad aumentare il flusso dell’energia necessario a superare il problema.

Come dice Swami Kriyananda nel suo libro Raja Yoga, “qualsiasi problema sia fisico o mentale, può essere considerato un mezzo per eliminare alcune disarmonie dall’organismo ma, se si genera sufficiente energia nel corpo, si possono distruggere le tossine in maniera dinamica.

Quando si aumenta la propria vitalità, cioè si agisce, col cibo, il movimento, la meditazione consapevole, si è meno soggetti alle tossine esistenti e si è capace di eliminarle in modo che non danneggino il corpo, come accade invece quando l’organismo si arrende ad esse; al tempo stesso, si distruggono anche le tossine, bruciandole nel fuoco dell’energia”.

Come sempre, quindi, anche nel cibo, è tutto una questione di frequenza; il cibo spazzatura porterà tossine e spazzatura all’interno del corpo, tanto negli organi quanto nei pensieri e nelle emozioni.

Consiglio, se può far piacere, di ascoltare il podcast Armonia Vitale https://www.spreaker.com/user/15620956/il-respiro-e-la-liberta-audio

 

 

VERDURE DOLCE LA PACE DENTRO

Viviamo sul corpo della Madre Terra, immenso organismo Divino vivente che ci ospita, ci sostiene e ci ama e, come noi, sta evolvendo.

Ognuno di noi sente interiormente questo richiamo a vivere nell’onore, amore e rispetto di questo essere cosmico.

Ognuno a modo suo risuona nel suo cuore col cuore della madre terra e desidera riportarle pace.

Ma portiamo pace solo se siamo in pace dentro..

L’energia della terra, in autunno ci offre le verdure dolci tonde. Questo per riportare armonia ed equilibrio al centro del nostro corpo. E l’organo che “tiene in armonia tutte le cose” è il pancreas.

Rientrare in noi stessi

Questo ci aiuta a rientrare in noi stessi per evolvere. Capire chi siamo. Rinforzarci nella nostra terra interiore ed aprirci ad una nuova, costruttiva, modalità di scambio con il mondo.

Le verdure dolci aiutano ad alcalinizzare il corpo. Questo aiuta tutto il nostro sistema ad avere pensieri armoniosi ed equilibrati che ci consentono di ritrovare la pace.

L’ ECCESSO DI ACIDITA’

Se a causa del nostro stile di vita, le cellule, i tessuti e gli organi vengono alimentati da fluidi acidi, probabilmente si infiammeranno. Ciò darà luogo a problematiche quali l’abbassamento del sistema immunitario, obesità, cardiopatie e addirittura cancro.

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