Cos’è il Reiki, cosa significa e a cosa serve?
Il Reiki è un metodo di guarigione naturale antichissimo, riportato alla luce nel secolo scorso dal giapponese Mikao Usui, che, attraverso uno stato di rilassamento profondo, ricrea armonia e rigenerazione aiutandoti ad incontrare e reidentificarti col meglio di te: la tua parte più vera e la tua essenza originaria.
E’ un termine giapponese che significa Energia Vitale Universale e nasce dall’unione di due concetti:
Rei = Forza Spirituale
Ki = Forza interiore
Il Reiki aiuta a sciogliere blocchi e squilibri energetici, supportando la salute biopsicofisica e favorendone la guarigione.
Il trattamento riguarda l’intera persona, perché agisce su corpo, emozioni, mente e spirito, favorendo l’attivazione della coerenza Mente-Cuore e riattivando il flusso vitale originario e l’armonia fra i vari sistemi del corpo.
In seguito al trattamento, molto facilmente la persona prova un senso di benessere diffuso, di rigenerazione psicofisica e di essere entrato in contatto con una nuova parte di se.
Il principio del riequilibrio biopsicofisico, si basa sulla coscienza di essere veicoli di energia che intrinsecamente attingono al campo dell’Energia Creatrice Universale ( Il SOLE ) essendone naturalmente parte.
Come si svolge un incontro di Reiki?
Durante la seduta avviene una sorta di riequilibrio energetico, anche attraverso le mani dell’ operatore che, spesso, vengono con delicatezza posizionate, su diverse aree del corpo del paziente, solitamente, in prossimità dei “chakra“, plessi energetici di scorrimento del flusso vitale.
Mikao Usui, ebbe il merito di approfondire e perfezionare questa tecnica di guarigione che pare risalga ad Atlantide, basata sulla possibilità di attingere al bacino energetico universale e veicolarlo attraverso Il pensiero e le mani.
DI QUALE ENERGIA SI PARLA?
Di Quella universale, DERIVANTE DAL SOLE presente ovunque, dentro E FUORI di noi.
Benefici del Reiki
I benefici del Reiki si manifestano a tutti i livelli del nostro essere quindi dal fisico, all’emotivo-mentale, allo spirituale, ovviamente scegliendo di intraprenderne un percorso.
Coloro che scelgono un percorso Reiki possono facilmente sperimentare una maggiore forza interiore e stabilità emotiva.
Non a caso il Reiki ormai anche in Italia (da tempo in nord Europa), viene utilizzato in sinergia a cure più tradizionali.
I tre livelli
Il Reiki può essere appreso e utilizzato da tutti coloro che lo desiderano attraverso tre livelli di Iniziazione:
• il primo livello. Fondamentale e fruibile da tutti, nel quale si acquisiscono le basi fondanti della disciplina e attraverso un iter preciso, dal Master Reiki viene attivato il flusso di energia dell’allievo. L’allievo a questo punto può incominciare a praticare su se stesso. Agisce a livello fisico
• il secondo livello agisce più sulla sfera mentale/emotiva; si apprendono anche gli ideogrammi da utilizzare nei trattamenti su stessi e sugli altri.
• nel terzo livello, che agisce a livello spirituale, parallelamente al proprio percorso di consapevolezza, avviene l’allineamento Reiki, l’insegnamento e l iniziazione a nuovi ideogrammi che, appunto Riallineano i 3 livelli ( corpo, anima e spirito) alla propria essenza originaria. A questo punto si può praticare anche sugli altri e a distanza.
La cosa bella è che il Reiki funziona comunque anche al di là dello scetticismo in quanto è un modo di veicolare l’Energia Vitale.
Basta voler essere coscienti di chi siamo e qual’è la nostra origine.
Il REIKI, come dicevamo è quindi un metodo di guarigione naturale che può esprimersi anche attraverso l’autoguarigione.
Dopo aver frequentato il primo livello e quindi dopo la Prima Attivazione (liberazione del canale energetico) da parte del Master Reiki, puoi fare Reiki su te stesso seguendo le indicazioni ricevute.
Tutto questo non ha controindicazioni e, con grande semplicità, può darti una maggiore coscienza di chi sei e di quello che hai dentro. Per l’auto trattamento bastano circa 20 minuti!