MEDITAZIONE e Visualizzazione

Si dice che attraverso la meditazione otteniamo la spiritualizzazione della materia e la materializzazione dello spirito.

E’ una pratica antichissima usata per rilassare il corpo e la mente, placare le emozioni ed aprirci alla parte spirituale profonda di noi stessi. Il fine è  bypassare ovviamente, la mente “scimmia”, espandendo la nostra visione del mondo ed aiutandoci a destreggiarci nei meandri della vita.

Prima o poi a tutti succede di aprirsi al richiamo interiore dell’origine, della mente cosiddetta Superiore e di cercare risposte sul senso dell’esistenza.

Meditazione e visualizzazione

La meditazione, in uno stato di rilassamento profondo, è il mezzo più naturale e potente per entrare in contatto col Divino che è in noi. Cioè con la nostra essenza / sorgente / originaria.

Ci consente di attivare l‘intuizione ed i nostri super-sensi quali la chiaroudienza, chiaroveggenza, immaginazione. Ci permette di sintonizzarci sui campi energetici propri o altrui e, attraverso la visualizzazione, ripulirli e riallinearli.

Deepak Chopra definisce la meditazione come:
l’arte di ridirigere la mente verso la propria sorgente, al campo del silenzio la dove tutto si crea, fino a quel livello da dove emerge tutta la realtà, per arrivare allo sfondo del non cambiamento da dove emergono tutti i cambiamenti.

Rilassamento profondo

In questo stato di rilassamento profondo, attingiamo quindi al nostro vero sé, al superconscio, alla nostra essenza Divina. Diveniamo cioè consapevoli dei nostri talenti e doni. Comprendiamo finalmente come esprimerli.

Incrementiamo in questo modo, il quoziente di luce nel nostro campo energetico. Ciò ci consente di  rigenerarci. Ci apriamo alla guida interiore e, con la visualizzazione, programmare e deprogrammare i nostri “file” inconsci di questa o di altre vite.

La scienza

E’ scientificamente provato infatti che l’immagine mentale può influenzare i nostri sensi e quindi il nostro agire, quanto un’immagine realmente visibile.

Il cervello non distingue fra un evento reale ed uno immaginario. Quindi se la nostra immaginazione si aggancia a contenuti sgradevoli possiamo  sperimentare tensioni muscolari e fisiche.  Se, invece, si radica in uno stato di supercosciente pace e radiosità, possiamo vivere e percepire una rigenerazione profonda.

L’attività supercosciente è in realtà quella che permette a ogni corpo di essere vivo (l’origine della creazione). Non solo chiunque sia umano e vivente la può raggiungere, ma attraverso di essa possiamo anche sviluppare la capacità di concentrazione.  Essa è essenziale per il successo in ogni attività, ovvero per superare momenti di incertezza, nevrosi e vulnerabilità.

Gioia e amore

Inoltre, volendo, da questo stato, possiamo accedere alla memoria cellulare e alla conoscenza interiore. Facendolo, ci rendendiamo consapevoli della nostra natura multidimensionale, arrivando ad attingere e sperimentare uno stato di gioia, amore e pace incondizionati. Questo modificherà per sempre il nostro modo di porci nei confronti della vita. Tutto questo è la reale marcia in più che può cambiare realmente la nostra frequenza e spronarci a nuove attitudini ed abitudini.

D’altro canto ogni grande maestro dice che Il regno dei cieli è dentro di noi. E lo è proprio nel momento in cui ci riallineiamo interiormente all’energia che lo ha creato: la nostra Essenza Divina.

Le mie meditazioni