Essere la tua terra significa che sai chi sei e dove stati andando. Significa aver compreso il tuo posto. In connessione con l’Universo, con il pianeta ed esprimere la volontà di essere al servizio della vita, che è poi quello che tutti abbiamo scelto prima di incarnare.
Facile a dirsi .. ma prima bisogna sperimentare la connessione con la vita che ci sostiene e nutre come una Grande Madre.
Siamo tutti venuti qui adesso, per integrare in noi quella zona d’ombra, l’Ego, che ci fa sentire separati dalla vita, illuminarla e trascenderla.
Siamo qui per poter ritornare all’origine della nostra creazione, a quel momento di unione con la forza creatrice che ha preceduto la nostra incarnazione.
Possiamo farlo, questa origine è conservata intatta nel nostro sole centrale, nel cuore ed è pura forza creatrice che, volendo possiamo integrare nella nostra quotidianità.
Spirito, mente e corpo sono un’unità vivente.
Apriamo dunque la porta e varchiamo il portale ascoltando veramente, profondamente, quello che la nostra essenza ha da dirci dato che è il nostro navigatore satellitare “Innernet”.
Stiamo pronti anche ad affrontare le paure ed altre emozioni limitanti con l’unico fine di trasformarle in luce, la verità della nostra luce.
Sappiamo che ogni cosa può essere trasformata se e solo se, prima ricondotta al momento della sua creazione.
Interiorizzazione
Usiamo questa fase autunnale di interiorizzazione e raccoglimento, aiutati dalle formidabili energie cosmiche di trasformazione in atto, per sentirci connessi alla nostra Terra e alla Madre Terra.
Lei, come noi, sta attraversando una fase epocale di cambio di frequenza.
Lei, come noi, sta affrontando i suoi fantasmi, un mondo astrale pesante che in parte è stato artificialmente costruito da millenni di mancanza di conoscenza.
Ma, come sappiamo bene, questa trasformazione e’ un processo inarrestabile.
Coscienza di Unità
E in coscienza di Unità con tutta la creazione, sostenuti da un disegno cosmico che travalica le singole volontà, siamo perfettamente consapevoli che tutto questo passa attraverso una trasformazione personale e relativa dissoluzione di tutto quello che non serve più, non appartiene all’essenza e quindi al nostro piano di evoluzione.
Il tempo di manifestazione di tutto ciò dipende soltanto da noi, dal lavoro di trasmutazione “alchemica” che ognuno è disposto a fare dentro sé stesso, cosciente di essere tutt’uno con la vita.
Essere la tua terra
Essere la tua terra vuol dire quindi calarti profondamente in te, nella tua terra interiore, liberando la tua gioia di vivere da giudizi, timori, dubbi, programmi obsoleti, per esprimerti nella tua vera realtà con te stesso e con gli altri.
Vuol dire aprire la comunicazione fra il tuo cuore e la tua mente e ricodificare il tuo sistema biopsicofisico in funzione di questa nuova strada e stai certo che questo trasformerà in modo gioioso e performante la tua vita e i tuoi rapporti.
Vai alla meditazione: La terra che tu sei
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