Un nuovo mondo sta nascendo dentro di noi.
E ’ il mondo dell’anima che esce dall’apparenza, dalla maschera e dalla separazione e si ricongiunge alla sua essenza, alla sua origine spirituale che è pura forza, energia vitale.
Siamo spiriti incarnati e animati.
Lo spirito, l’essenza, si fa corpo attraverso l’anima che appunto “anima” il corpo, alla fine di un ciclo che, ora ci chiede di comprendere la nostra vera natura e di essere coerenti con questo, manifestandola.
Ecco il significato di allineamento: riallinearci alla nostra vera natura e riprendere il nostro posto, agire, manifestandola.
E la vera natura di ognuno colma di doni e talenti da portare in espressione è puro Amore; questa è la fonte di ogni cosa creata, il campo di illimitata energia in cui siamo immersi e Madre Divina che con la sua rete di luce dorata permea e sostiene tutte le cose.
Amore creatore: tutto nasce dall’ Amore del creatore/creatrice per se stesso/a e qui deve ritornare.
Tutto è energia creatrice di cui siamo intessuti, in cui siamo immersi e che emettiamo incessantemente.
Tutto quindi è energia che nutre: vivendo continuamente nutriamo e siamo nutriti.
Riconosciamo che la base della creazione è puro Amore vibrante che unisce tutte le cose e decidiamo di nutrirci e nutrire con questo.
In questo modo, nutrendoci d’Amore e nutrendo l’Amore saremo generatori continui di vita, di quella nuova vita in gestazione adesso nel grembo della Madre terra e dentro di noi.
E ’un processo in corso a cui servirà il tempo necessario ma che dipende solo dalla coscienza individuale di chi siamo davvero e dalla nostra volontà di manifestarlo.
Ci sono emissioni di luce sempre più forti dal sole centrale e al contempo dal sole centrale che è il nostro cuore, la nostra banca dati eterna.
Questo fa si che tutto venga alla luce: i nostri doni e talenti ma anche le parti di noi da trasformare, quelle che ancora ci remano contro.
Cogliamo semplicemente questa onda di pura energia/luce dorata trasformatrice per riportare alla luce la nostra vera natura, quella per cui siamo perfetti esattamente per quello che siamo e, in questo modo, perfettamente “serviamo” alla vita.
Facciamo semplicemente questo, sostenendoci in ogni modo, a tutti i livelli del nostro essere con Amore e luce, il cibo che nutre l’anima/Essenza.
Tutti noi sperimentiamo quanto il cibo/energia influisca sullo stato d’animo, i pensieri che poi diventano azioni… aumentiamo l’attenzione su questo punto di vista…
Sta nascendo un nuovo mondo dentro e fuori di noi… alimentiamolo col nutrimento che serve alla vita per crescere ed esprimersi.
Siamo abituati ad avere a disposizione tutto il cibo del mondo, ma questo a volte ci fa perdere il suo valore originario che è quello di essere vita che si offre alla vita in funzione della sua evoluzione.
Mentre mangiamo immaginiamo invece di trovarci in un meraviglioso posto della natura, magari una spiaggia incantevole e deserta.
Dietro alla spiaggia ci sono piante folte e quando abbiamo fame ci nutriamo dei suoi frutti… ecco…
In una situazione del genere ringraziamo spontaneamente la vita che ci nutre.
Siamo grati alla terra per i suoi frutti, all’acqua che crea la vita, al sole che la sostiene, alla sabbia che ci accoglie col suo manto soffice, all’aria che ci respira con i suoi colori, al fuoco che scaturisce come per incanto dai pezzi di legno…
Qui ringraziamo ogni cosa, perfino noi stessi e ci sentiamo parte di un tutto immensamente più grande, perfetto, in cui ogni cosa magicamente è vita che serve alla vita e la sostiene.
Ecco… ogni volta che mangiamo o beviamo dovremmo ricordarci che nutrirsi (e noi ci nutriamo di energia continuamente) è un momento di comunione con la vita e ringraziarla tutta, nei suoi elementi, gli stessi di cui siamo costituiti, e nella sua infinita bellezza e perfezione… l ‘Ordine dell’universo e amarlo e amare la vita nel suo ciclo perenne, nella sua eternità…
Già semplicemente questo può nutrire il nuovo mondo bambino in gestazione dentro ognuno di noi.
Con nuove basi, struttura e fondamenta forti perché è lo spirito, l’essenza divina che si incarna avendo riconosciuto se’ stessa.
Einstein tempo fa scriveva: “un essere umano è parte di un tutto da noi chiamato Universo.
Egli sperimenta sé stesso, i suoi pensieri ed emozioni, come separati dal resto, con quella che è una specie di illusione ottica della coscienza.
Questa illusione è una prigione che ci limita all’ambito dei desideri personali e dell’affetto per le poche persone più vicine a noi.
Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando il circolo della compassione per abbracciare tutte le creature viventi e la bellezza della natura nel suo complesso.
Ognuno lo farà a modo suo ma già lo sforzo di farlo è di per sé stesso una parte della liberazione e una nuova base di sicurezza perché ci porta appunto, in un’altra frequenza”.